lunedì 12 ottobre 2009

Stupore

Venerdì pomeriggio in una “bella” zona di Milano. Vado straordinariamente a riprendere Re da un’attività e torniamo a casa a piedi, insieme a un paio di compagni di classe e la mamma e la nonna che li accompagnano.

Ci fermiamo tutti sul marciapiede, di fronte al semaforo rosso di un incrocio trafficato.
A un tratto, un’auto guidata da un giovane con un amico a bordo, che dovrebbe procedere nella direzione perpendicolare alla nostra, si ferma con calma prima della linea d’arresto.

Stiamo chiacchierando, poi ci accorgiamo della macchina ferma e pensiamo sia scattato il verde per noi. Controlliamo, ma il semaforo è ancora rosso.

Attimi di smarrimento. Noi adulti ci guardiamo con aria interrogativa. Anche i bambini cominciano a domandarci perché la macchina si sia fermata nonostante il semaforo verde.

Il tempo di alzare lo sguardo per osservare meglio la scena e vediamo il giovane alla guida che, accortosi dello stupore generale, ci indica con un cenno che, immediatamente oltre l’incrocio, si è formata una coda dietro ad un tram.

Quindi sarebbe stato inutile impegnare l’incrocio, solo per rimanere incolonnato lì in mezzo, intralciando la circolazione.

Insomma, una minima accortezza di buon senso, educazione e rispetto delle norme del codice della strada. Cose che tutti abbiamo imparato almeno a scuola guida e non dovrebbero sorprenderci.

Invece, tre adulti e perfino tre bambini di sette anni hanno assistito increduli alla scena dell’auto ferma al semaforo verde, formulando qualunque ipotesi di spiegazione, tranne che il guidatore, saggiamente, non volesse avanzare per non bloccare l’incrocio.

Ma come ci siamo ridotti ?!?

6 commenti:

  1. Siamo talmente abituati al clacson che suona dall'auto dietro di noi, due secondi prima che scatti il verde che quella descritta ci appare come una scena non verosimile. Siamo proprio ridotti male.

    PS: Mi viene un dubbio: era italiano il tipo al volante?! :-)

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  2. Sì, ormai il malcostume in auto, generalizzato cafone ed arrembante (compreso chi parcheggia il macchinone sul marciapiede della scuola!) , ci ottunde e una "normale" manovra fatta col buonsenso sembra eccezionale. E personalmente sarei per togliere i clacson dalle auto: servono solo come clave...

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  3. E' una buona abitudine anche lasciare spazio alle altre macchine che devono passarci davanti per andare in qualche via laterale. Eppure quando faccio così mi riempiono di insulti!

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  4. Renata: il dubbio è legittimo. Non saprei, mi sembrava di no a prima vista, e ne sarei ben contento: un esempio di galateo automobilistico nostrano!

    Desian: i clacson sono fastidiosissimi e usati quasi sempre a sproposito. E camminare sul marciapiede non basta ad evitare l'automobilista arrembante. Alcuni, se potessero, ti passerebbero sopra!

    M di MS: gli insulti a chi guida prestando un po' di attenzione alle esigenze di una circolazione fluida sono solo uno degli esempi del mondo rovesciato in cui viviamo oggi...

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  5. che carino come contrappunto al mio post contemporaneo sul traffico romano ;)
    non c'entra niente ma ne approfitto per invitarti qui
    http://www.thetalkingvillage.it , dimmi cosa ne pensi....

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  6. Flavia: effettivamente credo che rispetto al traffico romano, quello di Milano sia ordinato e scorrevole, anche senza incontrare eccezioni virtuose come quella che è capitata a me.

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Online dal 10 aprile 2009