Esistono ancora.
Noi non ci siamo più abituati, ma nonostante la costante esposizione ad un teatrino scadente, non mi sono ancora assuefatto e sono stato in grado di riconoscerli alla prima occasione.
Mercoledì sera (ora americana), il presidente Barack Obama ha tenuto al Congresso e in diretta televisiva in prime time un discorso sul suo progetto di riforma sanitaria.
Non sono un analista politico, né un critico letterario, però qualcosa la vorrei dire.
In meno di 45 minuti, Obama è riuscito a coinvolgere i parlamentari (e, credo, il pubblico a casa) con un discorso chiaro, diretto, incisivo, concreto, motivante. Che ha ottenuto in molti passaggi applausi e approvazione bipartisan e credo gli abbia fatto riguadagnare parte della popolarità che aveva perso di recente, proprio a causa della riforma in questione.
È stato capace di usare al meglio tutti gli strumenti retorici senza ricorrere a orpelli inutili né ad aneddoti sentimentali (solo un paio di minuti è stato dedicato ad una testimonianza commovente).
È stato capace di tracciare di nuovo le linee guida della sua azione in materia sanitaria, senza perdersi in tecnicismi difficilmente comprensibili o che rischiassero di legargli le mani in futuro. Linee coerentemente già espresse in campagna elettorale, che gli sono valse l’elezione.
È stato capace di mostrare chiaramente la sua idea di giusto e sbagliato in materia di utilizzo dei denari pubblici, tema scottante, muovendo critiche senza gettare la croce addosso a nessuno con malizia e malafede, nemmeno parlando di una lunga e costosa guerra finanziata a debito.
Quello dell'altra sera mi è parso il discorso con contenuti anche concreti più accorato da quando Obama si è insediato alla Casa Bianca. Per quanto mi riguarda, è forse il discorso migliore che abbia ascoltato da un politico vivente.
Spero che la riforma sanitaria di Obama abbia successo e che lui possa realizzare i suoi progetti. Saranno utili agli Stati Uniti e al resto del mondo.
La strada è in salita, ma avere un Presidente che ci mette la faccia (nel modo giusto) e si gioca un enorme patrimonio politico su temi così delicati e così rapidamente è un ottimo viatico per un Paese.
Sono contento di aver voluto e potuto assistere allo spettacolo.
Per chi fosse interessato, seguono i link al testo del discorso e alle riprese televisive (in Inglese).
Grazie per la segnalazione, certo non metto in dubbio il carisma e l'intelligenza di Obama, ma bisogna anche avere un ottimo "listening" per capire il discorso.... :-)
RispondiEliminaMamma che fatica! Grazie del commento. L'ascolto del discorso è un ottimo esercizio per l'orecchio, in tutti i sensi. Non capita spesso di sentire certe cose.
RispondiEliminaTrovo che Barack Obama abbia una maniera assolutamente geniale di contestualizzare i suoi discorsi usando riferimenti storici, e di spiegare la sua visione.
RispondiEliminaTalvolta sono vere e proprie lezioni, alla fine del discorso seni di avere imparato qualcosa di nuovo.
Il che lo distacca mille miglia dal modo di porsi di molti politici. Che sia lui o il suo team a scrivere i discorsi, chapeau.
Grazie dei link.
errata corrige: nello scorso commento, seni->senti
RispondiEliminaCiao
Mamma oggi lavora: grazie del commento. I discorsi sono perfetti e Obama ha sicuramente grandi doti oratorie e carismatiche. Quanto al fatto che sembrino lezioni, temo che siamo noi Europei ad essere in difetto, perchè non si parla di cose nuove, ma di concretizzare idee buone e valori che dovrebbero essere conslidati ormai da tempo. Ciao
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