L’inverno è alle porte.
Ho trascorso un fine settimana domestico, fatto di dormite più lunghe del solito, partite a Monopoly junior con i bambini, riordino della camera dei maschi, visite ai nonni. Serviva, dopo un paio di settimane faticose.
Mi piacciono i colori e l’atmosfera dell’autunno. Il passaggio all’inverno lo trovo, invece, piuttosto cupo. Sarà per il buio, le giornate che si accorciano, il freddo.
Sembrava che i bambini avessero capito la necessità di noi grandi di un po’ di riposo in più, o forse erano stanchi anche loro. Si sono svegliati tardi, sono stati bravi e avevano una gran voglia di provare il loro nuovo gioco in scatola.
L’autunno, che quest’anno è stato ingeneroso con la famiglia di note, si è fatto salutare nel migliore dei modi.
I raggi tenui del sole del mattino, sabato a colazione, illuminavano il tinello e la curva delle guance rosee di Re, Sol e Mi sorridenti, le tazze e il biberon di latte in mano, lo sguardo vivace e complice di chi sta per trascorrere una giornata insieme in allegria.
L’inverno può arrivare.
Delle volte, devo essere sincera, leggendo i tuoi post rimango meravigliata di scoprire che anche gli uomini sanno essere poetici... :-)
RispondiEliminaMamma che fatica: grazie.
RispondiEliminaSono davvero molto belle le parole che descrivono la tua famiglia, mi piace l'importanza che dai alla quotidianità.
RispondiEliminaPS: come è il gioco? Babbo Natale ha scelto lo stesso per Marco :-)
Renata: tante grazie davvero. Il gioco è divertente, molto adatto ai bambini, Babbo Natale ha fatto una buona scelta.
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