La stessa scuola che abbiamo frequentato Si bemolle e io.
La marcia non competitiva di fine anno c’è sempre stata, ma la distanza è stata ridotta.
Un percorso più breve che ha comunque divertito i bambini, i quali di solito non hanno molte occasioni di correre in giro per la città.
Così, questa mattina, mi sono presentato al ritrovo con Re e Sol.
Mi, sul passeggino, e Si bemolle in questa edizione sono state due spettatrici, ma anche loro hanno dovuto muoversi in fretta per seguire da vicino i partecipanti.
Re, che sta concludendo la prima elementare, era molto compreso nella parte del corridore: ha giocato un po’ con i suoi compagni di classe prima dell’inizio e poi si sono messi tutti insieme a cercare una posizione favorevole per la partenza.
Poco dopo, via, di corsa! Per noi, in più, l’entusiasmo della prima volta.
Il modo in cui i bambini hanno corso insieme è stato quasi da professionisti: c’era la lepre che scattava in avanti e stimolava il resto del gruppetto a raggiungerla.
Si bemolle ed io ci muoviamo praticamente sempre a piedi in città, e abbiamo abituato anche i nostri bambini a farlo. Quindi macinare distanze, anche lunghe, di buon passo non è una novità per loro.
Certo, la corsa è un altro conto, quindi non sapevo bene che cosa aspettarmi.
Invece la resistenza di Re e di quasi tutti i suoi compagni è stata buona, e in una decina di minuti la distanza è stata coperta, nonostante l’infernale caldo umido milanese.
La sorpresa della giornata è stata la prestazione di Sol. Veramente d’altri tempi, quanto a generosità.
Con i suoi quattro anni e mezzo e tanta volontà, ha tallonato Re e i suoi amici di sette anni, togliendosi, di tanto in tanto, anche il gusto di superarli.
Nonostante io fossi un po’ preoccupato che magari si sforzasse troppo, e gli chiedessi se volesse rallentare, Sol ha percorso quasi tutto il tragitto correndo mano nella mano con il suo papà, e l’unico momento in cui si è dovuto fermare è stato quando gli stavano scendendo i pantaloni.
La sua determinazione è stata tale che ha addirittura conservato un po’ di energia per tagliare il traguardo in accelerazione.
E che soddisfazione quando, all’arrivo, Sol ha consegnato la sua pettorina gialla e ha ricevuto come Re il pacco con le sorprese per i partecipanti alla marcia e la medaglietta-ricordo all’uscita.
Se le è proprio meritate.
Ti ho scoperto grazie a Mamma 3D o Si Bemolle. Non so se è il primo post che scrivete da due angolazioni diverse ma l'idea è davvero carina.
RispondiEliminaanche io arrivo ora da mammain3d ...
RispondiEliminaa me queste cose fanno commuovere ... che ci devo fare??? trovo questa idea splendida e, soprattutto, un regalo meraviglioso per i vostri figli!
tornerò a leggerti,
paola - la margherita e il lappio
Renata: grazie della visita e del commento. In effetti è già successo almeno un'altra volta che scrivessimo delle stesse cose, ma è stato per caso. E sinceramente, per ora non abbiamo in programma di fare i blogger in coppia. Però sai com'è, la famiglia e la vita sono le stesse... penso che capiterà ancora. A presto.
RispondiEliminaPaolaFrancy: benvenuta e grazie! Sarebbe bello se in futuro i nostri figli leggessero e confrontassero i loro ricordi dell'infanzia con i nostri racconti. Ciao.
Ma che bello!
RispondiEliminaChe originale una famiglia di note!
Arrivo da mamma 3D
adesso vi leggerò tutti e due!!!
ciao
Angela C.
Angela, ciao. Mi fa piacere, grazie.
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